Uno dei gesti che si compiono più spesso ogni giorno è rappresentato dall’alzare una tazzina di caffè. Ogni volta che si beve un sorso però, si ignorano alcune curiosità che si confondono tra storia e leggenda legate al liquido nero più amato.
In questa guida vogliamo svelare 10 cose che, forse, non tutti sanno proprio sul caffè.
Caffè: non lo beviamo solo noi umani
Sul web si trovano moltissimi siti dedicati al mondo del caffè a 360 gradi, sui quali trovare non solo accessori, ma anche polvere e cialde. Uno dei più affidabili lo si può raggiungere all’indirizzo ilcaffeshop.it, ricco di prodotti e di offerte.
Senza indugi però andiamo alla scoperta delle curiosità più strane ma vere legate ai chicchi.
La prima, anticipata dal titolo di questo paragrafo, ci dice che non sono solo gli esseri umani ad essere letteralmente ghiotti di caffè. Gli elefanti ad esempio si possono sorprendere spesso a sgranocchiare le bacche della pianta, evidentemente perché questi spezza fame per loro sono molto energetici.
La seconda curiosità degna di nota è che, nonostante in Italia sia nata la Moka, il nostro Paese non è il posto al mondo in cui si beve più caffè. Sarà una delusione apprenderlo, ma gli italiani si piazzano addirittura fuori dalla top ten, guadagnando solo il 12esimo posto. Incredibile ma vero, sul podio svetta niente meno che la Finlandia.
Passando alla terza curiosità, è simpatico sapere che esiste un momento della giornata in cui il nostro corpo è particolarmente predisposto per bere caffè. Si tratta del range che va dalle 9 e 30 alle 11 e 30 del mattino. Evidentemente, pur senza saperlo, siamo inconsciamente portati ad assumere questa bevanda nel momento in cui il nostro organismo la recepisce al massimo.
Certo, l’effetto sveglia e rinvigorente ha la sua parte in questo.
Al quarto posto però si piazza una curiosità della quale è bene prendere nota. È vero che il caffè possiede numerose qualità benefiche, ma è anche vero che oltre un certo quantitativo si rivela velenoso!
Naturalmente si parla di dosi decisamente eccessive e che molto difficilmente si riuscirebbe ad ingerire.
La dose stimata per l’intossicazione letale si attesta sulle 100 tazzine trangugiate in 4 ore. Decisamente difficile da fare.
Al quinto posto troviamo una notizia che potremmo definire ‘snob’. Il caffè infatti non è sempre stato per tutti. A causa del costo dell’importazione prima e della coltivazione poi, solo i nobili e gli aristocratici, e comunque le persone molto ricche, potevano permettersi la classica tazzina di caffè. Fortunatamente nel corso dei secoli successivi il caffè è diventato uno dei must del mondo intero.
Usi del caffè che davvero non ti aspetti
Passando alla curiosità numero 6, c’e da dire che si tratta di qualcosa di davvero strano.
Ne è il protagonista il principe Carlo, tenace sostenitore degli effetti benefici del caffè come sostanza anti cancro.
C’è un particolare non trascurabile però nel modo in cui il principe assume la bevanda; non per via orale ma rettale. Ebbene sì, Carlo si fa preparare dei clisteri di caffè, e pare che non sia il solo a farlo se su Amazon si trovano in vendita kit specifici.
Andiamo avanti con la curiosità, che in realtà è abbastanza nota, sul decaffeinato.
In realtà il caffè a cui viene tolta la caffeina rimarrebbe in ogni caso non privo di effetti tipici.
Il motivo risiede nella procedura con cui si vorrebbe eliminare la caffeina dai chicchi, cosa nella teoria fattibile ma nella pratica irrealizzabile.
L’ottavia curiosità riguarda i nomi con cui la Moka viene chiamata nei diversi luoghi in cui si utilizza.
A Napoli la caffettiera si chiama ‘cuccumella’, ed è stato scientificamente dimostrato che con questo attrezzo si ottiene il migliore dei caffè possibili.
Concludiamo con due ultime curiosità
La prima riguarda sempre il caffè, che può essere impiegato davvero in tanti modi, in primis come scrub per il corpo.
La seconda riguarda il cappuccino, così chiamato perché ad ‘inventarlo’ fu proprio un monaco cappuccino.