La storia riguardante i lampadari vede luce quando l’uomo iniziò a necessitare dell’illuminazione negli spazi al chiuso, servendosi quindi di numerosissime luci. I lampadari più antichi, nonché i primi, erano composti da principalmente da candele disposte in serie a formare una circonferenza. Queste erano mantenute in posizione da appositi bracci, che venivano disposti a raggiera e sostenuti da un corpo centrale fissato al soffitto.
Questi lampadari già all’epoca della loro comparsa e diffusione erano definiti veri e propri apparecchi atti all’illuminazione in modo artificiale. Con l’incedere del tempo e dei secoli, il legno ed il ferro verranno via via abbandonati ed i lampadari vengono costruiti in materiali sempre diversi. Inoltre anche le candele verranno sostituite in un primo momento dall’illuminazione a gas, ed in seguito dalle moderne lampadine che illuminano le nostre stanze ancora oggi.
I lampadari: dai Romani al periodo medioevale
Al tempo in cui i Romani dominavano sull’intera Europa, questi strumenti di illuminazione divennero una vera e propria forma artistica. Spesso erano costruiti utilizzando il bronzo e potevano già vantare molteplici forme diverse e più file di luci.
La storia che riguarda i lampadari è di conseguenza una storia assolutamente artistica risalente all’antichità.
Durante il Medioevo la primaria funzione decorativa di questi strumenti verrà affiancata alla necessità di illuminare adeguatamente uno spazio al chiuso. Questa duplice finalità si osserverà principalmente nei palazzi dai quali si governava, ma anche in quelli di proprietà della Chiesa.
Già sul nascere dell’epoca cristiana esistevano diverse tipologie di lampadario. Queste erano principalmente tre, e comprendevano l’illuminazione ad olio, a candele, o ancora quelli ibridi predisposti per entrambi i sistemi. Le forme maggiormente diffuse e più apprezzate per i lampadari erano quelle circolari o anche a corona. Tuttavia ne esistevano anche a forma di croce, nonostante fossero decisamente meno diffusi e rappresentassero perlopiù una funzione strettamente simbolica.
I lampadari illuminano l’era moderna
La storia dei lampadari continua ed attraversa una fase del tutto nuova con l’avvento dell’arte gotica. È in questo periodo che il lampadario cambia le sue forme e va ad anticipare tutti quei modelli che maggiormente si diffonderanno nei secoli a venire.
Durante il Rinascimento il lampadario subisce una nuova trasformazione, sia per quanto concerne la sua forma che quanto invece riguarda i materiali utilizzati per la costruzione.
Sempre più soventemente i lampadari di questo periodo sono composti da una luce singola e a forma di coppa, realizzati in materiale vetroso e sospesi tramite circonferenze metalliche.
Il cristallo e il lampadario
Con il finire del ‘500 compaiono sulla scena i lampadari costruiti con l’ausilio del cristallo. I più famosi ancora ad oggi restano quelli di Boemia e naturalmente di Murano.
L’arte del vetro soffiato si perfezionerà soprattutto in quest’ultima per tutto il ‘600, rendendo il lavoro degli artigiani del vetro famoso in tutto il mondo.
Dalla luce elettrica alle sorgenti di illuminazione
I lampadari entrano ufficialmente nell’epoca moderna quando vedono la sostituzione dell’illuminazione per mezzo del gas e di quella a candele o ad olio. Ciò è dovuto all’avvento dell’elettricità sul finire del 1800. Il lampadario diventa un oggetto di design ma anche di uso molto comune, per questo motivo le sue forme si diversificano ancora di più proprio per andare verso le richieste dei clienti.
Un esempio moderno è dato infatti anche da siti internet come Lampadariweb.it nel quale è possibile trovare una vastissima gamma di lampadari per illuminare in modo piacevole ogni casa. Dopodiché si giungerà ai lampadari da parete, comunemente chiamati applique, ed in seguito si studieranno le sorgenti luminose in base all’osservazione sempre più tecnica della diffusione luminosa all’interno di un determinato ambiente.
In conclusione è possibile affermare che questo semplice e a volte scontato strumento, che illumina ed è presente in tutte le case, possiede in realtà una storia ricca di evoluzione. A partire dalle fonti di illuminazione più antiche, ma anche per quanto concerne i materiali e le forme che conosciamo oggi.