La produzione dei profilati in alluminio viene effettuata tramite il cosiddetto processo di estrusione. Questa lavorazione consiste nello spingere attraverso specifiche sagome di taglio la massa di metallo, in modo da modificarne la forma fino a raggiungere quella desiderata: nel caso dei profilati in alluminio, lunghe barre con una precisa sezione. Questi semilavorati sono fra i materiali più diffusamente utilizzati in tutti i settori dell’industria, e la ragione di tale successo è da ricercarsi nelle eccezionali caratteristiche di questo metallo, e per estensione dei profilati in alluminio da esso ricavati.
Per prima cosa, l’alluminio è estremamente leggero: comparandoli con degli esemplari identici ma realizzati in rame, ad esempio, i profilati in alluminio non pesano che un terzo. Ma allo stesso tempo, l’efficienza meccanica di questi oggetti è particolarmente elevata, soprattutto se andiamo a considerare il fondamentale rapporto fra peso e forza. La forza tensile dei profilati in alluminio è infatti 90.000 PSI – il che la mette a confronto quasi con quella del ben più celebrato acciaio. E per finire, non è possibile trascurare le altre qualità di questo metallo così comune sulla Terra: i profilati in alluminio son infatti resistenti alla corrosione, ottimi conduttori di corrente, resistenti anche a temperature molto basse, e in generale esibiscono eccellenti qualità meccaniche di resistenza e flessibilità.
Naturalmente, per ottimo che sia il materiale sulla carta, è necessario curare anche il processo di fabbricazione per assicurarsi che i profilati in alluminio risultanti siano della massima qualità. Ecco alcuni punti fondamentali del processo di estrusione:
– per prima cosa, è necessario analizzare approfonditamente la specifica partita di materiale utilizzato per fabbricare i profilati in alluminio, che è molto spesso una lega: a tale scopo si fa uso di uno strumento detto “Spettrometro a lettura diretta delle emissioni ottiche”, tramite il quale è possibile giudicare la qualità del metallo e assicurarsi che possegga le proprietà meccaniche desiderate.
– I lingotti che verranno trasformati, tramite estrusione, in profilati in alluminio vengono preriscaldati e resi omogenei nella struttura; questo fa sì che la qualità del prodotto finito, e le sue caratteristiche meccaniche sotto sforzo, migliorino.
– Per conferire proprietà del tutto uniformi ai profilati in alluminio, dopo l’estrusione, questi vengono sottoposti a specifici trattamenti termici, secondo i quali i profilati vengono depositati in appositi forni dove vengono investiti da getti d’aria ad altissima velocità e temperatura controllata.
– Per finire, si procede al controllo finale di tutte le misure dei profilati in alluminio, per assicurarsi che rispondano agli standard produttivi. Molto spesso questo controllo viene effettuate tramite un sistema automatizzato che prende il nome di ROMIDOT.