Conseguire un diploma è sempre una grande soddisfazione, sia per gli indirizzi classici sia per quelli scientifici o tecnici.
In questo ultimo ambito rientra il diploma nautico, molto interessante dal punto di vista delle discipline e della possibilità di applicarle in modo fattivo in futuro, trovando un ottimo posto di lavoro.
Entriamo nel dettaglio e vediamo di cosa si tratta, per capire se è l'indirizzo migliore per sviluppare la tua attitudine.
In cosa consiste il diploma nautico: indirizzo tecnologico articolato su 5 anni
Dopo la riforma della scuola, il diploma nautico è stato accorpato agli indirizzi dell'istituto tecnologico, che comprende appunto diverse materie tecnico-scientifiche, tra le quali quelle che hanno ad oggetto l'ambito marittimo e navale.
Si tratta di un percorso di scuola secondaria che ha la durata di 5 anni, suddivisi in un biennio generale e un triennio nel quale scegliere diverse materie di maggiore specializzazione.
Nel percorso si apprendono molte nozioni riguardanti la navigazione e la meccanica, uscendo dall'istituto con una formazione piuttosto completa, che poi è possibile perfezionare ancora maggiormente scegliendo una facoltà attinente all'università.
Quali sono le principali materie di studio di un diploma navale
Per conseguire il diploma nautico è necessario seguire numerose lezioni di materie tecnologiche.
Si imparano quindi ad utilizzare sofisticati sistemi, capendone il funzionamento e integrando queste conoscenze con la meccanica.
Tuttavia, se il tuo timore è che siano tralasciate le materie tradizionali, l'orario scolastico prevede invece ore di letteratura italiana, storia, geografia e matematica.
Più settoriali sono materie come logistica, diritto, scienze, tecnologia applicata e disegno tecnico, che vengono trattate al biennio per fornire le basi e poi approfondite nel triennio successivo.
Negli ultimi tre anni diverse ore di lezione sono dedicate alla meteorologia, oceanografia, elettrotecnica, tecnica dei trasporti marittimi e macchine e disegno.
Lo scopo è fornire un'ottima preparazione teorica e pratica, affinché i diplomati possano inserirsi direttamente nel mondo del lavoro e nel loro settore di competenza.
Quali sono gli sbocchi lavorativi di un diploma nautico
Essendo piuttosto specifico, un diploma nautico consente di trovare lavoro all'interno del settore navale, dedicandosi a una diversa specializzazione, sia proseguendo con l'università sia fermandosi alla maturità.
Da questa scuola escono ogni anno ottimi capitani di lungo corso, macchinisti, costruttori e amministratori navali, che possono diventare anche dottori e ingegneri se scelgono il percorso accademico con ingegneria industriale, ingegneria elettronica o scienze navali.
Molto interessante è anche il settore della ricerca, che finanzia progetti per sviluppare mezzi sempre più sofisticati e sicuri, al servizio dei corpi militari o dei semplici cittadini.
A chi si addice un percorso formativo nautico? Quando scegliere questo diploma
Le materie di un diploma nautico rientrano quasi tutte nell'ambito tecnico e tecnologico quindi, se si sceglie questa scuola, sarebbe opportuno avere una certa attitudine per tali discipline e per il settore navale in generale.
Molte nozioni si acquisiscono comunque nel corso degli anni, quindi si tratta di un'ottima scuola sia per coloro che vogliono frequentare l'università sia per chi si vuole fermare avendo già tra le mani una specializzazione che consente di trovare rapidamente lavoro.
Parliamo di un indirizzo che insegna anche la disciplina, il rispetto della gerarchia, la capacità di lavorare in gruppo e di costruire elaborando un progetto di gruppo, sviluppando la creatività per mezzo del disegno tecnico.